
Sovrappeso e Obesità Studio e terapia integrata nel trattamento del sovrappeso e dell'obesità
- Esame plicometrico
- Impedenziometria
- Studio delle intolleranze alimentari
- Studio della funzione intestinale
- Test genetico per protocolli alimentari
- Ecografia epatica
- Fibromax test
- Voto metabolico

Attraverso lo studio di specifici parametri ci permette di valutare lo stato clinico del paziente
- Indice di massa corporea (BMI)
- Rapporto vita /fianchi (WHR)
- Indice di obesità periferica o ginoide
- Studio delle pliche tricipitale-bicipitale-sottoscapolare-sovrailiaca

Esame non invasivo e attendibile per valutare la composizione corporea, determinando i seguenti parametri:
- FM MASSA GRASSA
- FFM MASSA MAGRA
- ECM MASSA METABOLICAMENTE ATTIVA
- TBW ACQUA CORPOREA TOTALE
- ECW ACQUA CORPOREA EXTRACELLULARE
- ICW ACQUA CORPOREA INTRACELLULARE
L’intolleranza alimentare o ipersensibilità è dovuta ad un fenomeno di accumulo di determinati alimenti (non è allergia ). Gli effetti delle intolleranze alimentari sono di tipo subclinico e non acuto che nel giro di pochi giorni possono provocare a carico di diversi organi processi infiammatori. Pertanto risulta essere di estrema importanza la diagnosi di intolleranza alimentare e la corretta gestione della dieta, al fine di ottenere la diminuzione o la remissione del sintomo. Al termine di un periodo di alimentazione controllata sarà possibile ripristinare la tolleranza verso gli alimenti precedentemente dannosi.
Gut screenig e il Test per lo studio delle disbiosi intestinali permettono di valutare la composizione della flora intestinale, infiammazione, e permeabilità intestinale. Numerose sono le condizioni patologiche dovute ad alterazione della microflora intestinale. Il test ci consente lo studio e la ricerca di microorganismi patogeni o parassiti ed un eventuale disequilibrio della flora intestinale
GUT SCREENING : E’ un test che analizza sia la parte digestiva che la parte infettiva del microbiota dove si valuterà la flora intestinale protettiva ( bifidi,lactobacilli ) e anche la presenza e la misura della flora patogena ( parrasiti, funghi, batteri patogeni ) con eventuale aromatogramma e antibiogramma ZONULINA FECALE : E’ un’ormone prodotto dalle cellule enteriche che ha il compito di dilatare gli interstizi fra le cellule intestinali provocando maggiore o minore permeabilità ,fattore determinante in molte patologie intestinali tra cui INTOLLERANZE ALIMENTARI, SENSIBILITA’ AL GLUTINE, COLON IRRITABUILE. CALPROTECTECTINA : Studia la presenza di eventuale infiammazione intestinale
Tecnica ecografica per la misurazione diretta del grasso viscerale ( tessuto adiposo viscerale ) con una valutazione definita numericamente e riproducibile nel tempo. Utile sarà una valutazione prima e dopo i vari percorsi nutrizionali, evidenziando il collegamento tra i fattori di rischio cardiovascolari e l’ aumento del tessuto adiposo viscerale FIBROMAX TEST Esame non invasivo in grado di effettuare la diagnosi e una valutazione della steatosi epatica (fegato grasso ) , indice preciso della evoluzione infiammatoria del fegato grasso . Verranno espressi i risultati di 5 test epatici :
- FIBRO- test : Diagnosi e quantificazione di una possibile fibrosi epatica
- ACTH- test : Attività infiammatoria virale nei confronti delle cellule del fegato
- STEATO- test : diagnostica la steatosi epatica e il grado di accumulo lipidico nelle cellule epatiche
- ASH-test: diagnostica le steatopatie alcoliche
- NASH- test : diagnostica la steatopatia non alcolica nei pazienti in sovrappeso, diabetici, dislipidemici, soggetti con insulinoresistenza

Esame non invasivo in grado di effettuare la diagnosi e una valutazione della steatosi epatica (fegato grasso ) , indice preciso della evoluzione infiammatoria del fegato grasso . Verranno espressi i risultati di 5 test epatici :
- FIBRO- test : Diagnosi e quantificazione di una possibile fibrosi epatica
- ACTH- test : Attività infiammatoria virale nei confronti delle cellule del fegato
- STEATO- test : diagnostica la steatosi epatica e il grado di accumulo lipidico nelle cellule epatiche
- ASH-test: diagnostica le steatopatie alcoliche
- NASH- test : diagnostica la steatopatia non alcolica nei pazienti in sovrappeso, diabetici, dislipidemici, soggetti con insulinoresistenza

Si monitorizza lo stato di benessere della persona in particolare in soggetti in sovrappeso o in sindrome metabolica Si studierà :
- Valutazionoe dellla insulinoresistenza e predisposizione al diabete tipo 2
- Funzionalita epatica e quadro lipidico
Percorsi nutrizionali diversi per:
Sovrappeso e obesità
Sindromi metaboliche con rischio cardiometabolico
Pazienti affetti da steatosi epatica con rischio di fibrosi epatica
Diabete tipo 2
Policistosi ovarica con iperinsulinemia
Adiposità localizzate e cellulite
Dislipidemie
Intolleranze alimentari
Percorso pre-post chirurgia bariatrica
Fase 1
- Liposuzione non chirurgica alimentare
- Terapia nutrizionale a basso stimolo insulinemico
- Verrà prescritto uno dei 3 protocolli
Dieta del sondino senza sondino per 10 giorni
Il metodo consiste in un trattamento in cui la nutrizione avviene senza applicazione del sondino nasogastrico e si basa sulla somministrazione di preparati proteici in carenza di carboidrati e di grassi.
La somministrazione delle proteine non deve superare il fabbisogno fisiologico del soggetto, 1.5 gr. per l’uomo e 1.2. gr di proteine per le donne pro kg di peso corporeo ideale.
Non è assolutamente un dieta iperproteica tipo atkints o metabolica ugualmente iperproteica. La fonte energetica è data dalla massa grassa e gli zuccheri provengono dal metabolismo degli aminoacidi glicogenetici.
Durata: 10 giorni; successivamente si procede ad una fase di reintroduzione di carboidrati a basso indice glicemico.
Risultati: Calo del 7-10 % del peso corporeo (circa 7-8 kg. ) con riduzione della solo massa grassa e mantenimento della massa magra.Dieta Oloproteica
Alimentazione con cibi proteici magri, verdure a basso indice glicemico e riduzione significativa dell’ introito di carboidrati.
Integrazione proteica personalizzata tramite 50 % con integratori in polvere a base di sieroproteine arricchite in aminoacidi ad alto valore biologico e l’altro 50 % con alimenti proteici diverse varietà di pesce o carni .
La quota totale di proteine da assumere ogni giorno tramite gli alimenti e l’integratore , viene calcolata ogni giorno secondo il metodo del prof. Blackburn ,ovvero 1.2 gr per la donna e 1.5 gr per l’uomo per kg di peso ideale.
Ci sarà integrazione con minerali alcalinizzanti, potassio, magnesio, calcio e supplementazione con oligoelementi, vitamine, fruttooligosaccaridi, omega 3 e fitoterapici ad azione drenante.
La dieta sarà normoproteica.
Dieta Proteica (con pasti sostitutivi)
Protocollo per chi non vuole rinunciare ai cibi abituali
Prevede l ‘ assunzione di prodotti proteici ipoglicidici in busta pronti all’ uso (es. : pasta,biscotti,muffin,fette biscottate,panini ecc ) facili da usare con ampia gamma di sapori dolci e salati di altissima qualità che uniscono valori nutrizionali e sapore.
Il protocollo si sviluppa in due step:
- La liposuzione alimentare rappresenta la “fase d’attacco” ripetibile anche a cicli se necessario
- Il metodo prevede il proseguimento con diete ipocaloriche mitigate in cui si reintegreranno gradualmente tutti gli alimenti fino ad un raggiungimento ad un modello alimentare ispirato a quello delle dieta mediterranea
Fase 2

Mantieni il risultato
Questa è una fase di transizione
In questa fase si reintegrano gradualmente tutti gli alimenti a livello quantitativo tramite un regime alimentare basato sul modello della dieta ipocalorica mediterranea.
Contestualmente si riduce l'introito proteico con integratori o prodotti ipoglicidici.
Questo regime alimentare ha lo scopo di consolidare i risultati della prima fase.
Fase 3

Dieta mediterranea
Questa dieta si basa sui principi tradizionali della cucina mediterranea in funzione delle esigenze caloriche, metabolismo basale e abitudini alimentari del paziente. Dallo studio della composizione corporea, circonferenze e pliche corporee si stabilisce il suo fabbisogno calorico giornaliero e l'eventuale ritenzione idrica e si calcola quanto deve diminuire il suo peso corporeo a carico solo della massa grassa e salvaguardare la massa magra.